giovedì 8 settembre 2011

Bisaccia capitale dell'arte giovane


di Gerardo De Fabrizio
Bisaccia, Aquilonia, Monteverde, Morra De Sanctis e Rocca San Felice. Cinque comuni dell'Irpinia d'Oriente e un solo minimo comun denominatore: la cultura racchiusa nell'ossimoro della tradizione e innovazione. Nasce così l'Home Festival, evento pilota ideato dalla Scuola Holden di Torino nell'ambito del progetto Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Giovebtù, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dll'Anci e con il partenariato de' Il Mattino, che si terrà in Alta Irpinia sabato 1 e domenica 2 ottobre. Un festival di cultura popoplare che si snoderà nei cinque borghi coinvolti che verranno battuti per quel fine settimana dai giovani artisti locali, veri protagonisti ddel progetto, che grazie alla prestigiosa scuola diretta da Alessandro Baricco, hanno avuto l'opportunità di sviluppare le proprie idee e di metterle in scena in un format che da Bisaccia, paese capofila della kermesse, raggiugerà tante altre province dello stivale. L'Irpinia d'Oriente con la sua particolare atmosfera, fortificata da un legame profondo e specialòe tra la storia culturale e sociale delle persone che la abitano e l'architettura urbana del territorio che li circonda, ha affascinato Baricco e i suoi collaboratori tanto da convincerlo a far partire un progetto così corposo e ambizioso proprio dalla Terra dell'Osso. "Il Festival - spiegano da Torino - muove i suoi passi proprio dalle case d'Irpinia, con la volontà di costruire un evento culturale e popolare che possa definitivamente trasformarsi in un vero e proprio format da trasferire in territori analoghi. Siamo partiti da un coinvolgimento attivo del territorio che ha portato alla selezione di giovani irpini talentuosi che saranno i veri animatori della due giorni in provincia di Avellino".
Un comitato artisticco composto dal paesologo Franco Arminio, dall'artista Linda Di Pietro e dal musicista Canio Loguercio, ha selezionato otto ragazzi e ha consegnato loro altrettante borse di studio  messe a disposizione grazie al finanziamento dell'Anci nell'ambito del bando Piccoli Comuni sostenuto dal Ministero della Gioventù per il sostegno e la promozione di nuovi spazi di espressione culturale per i giovani talenti del Belpaese. Si tratta di Ramona Barbieri, Gaetano Battista, Giuseppe Ivan Candela, Luigi Capone, Angelo Castucci, Filomena d'Andrea, Antonio Frascione e Federico Preziosi che si esibiranno attraverso i linguaggi della musica, della letteratura, del teatro, della danza, delle arti visive e tutte le loro derivazioni in un contest diffuso. Nei piccoli spazi di cui si compongono i borghi dell'Irpinia d'Oriente, infatti, arte e quotidianità verranno ospitate e proveranno ad alternarsi in quattro momenti distinti sviluppandosi in un percorso intenso e ricco di suggestioni. Partendo proprio dai lavori realizzati dai giovani artisti irpini selezionati dalla Scuola Holden si potrà prima di tutto assistere a reading, video installazioni, proiezioni e interpretazioni teatrali e musicali che affondano le loro radici nel profondo territorio irpino. Si passerà, poi, agli eventi che avranno come protagonisti attori, danzatori, cantanti e artitsti del panorama italiano, come Vincenzo Pirrotta che in anteprima assoluta leggerà il Don Giovanni di Baricco e Silvana Barbarini che con la Compagnia Vera Stasi presenterà la performance Figure Sonore, un breve concerto di partiture gestuali. I temi di attualità saranno presenti con Ulderico Pesce che in Asso de mondezza racconterà i traffici illeciti di rifiuti in Italia e Mario Ciccotti che costruità Arpa eolica una installazione sonosta nata dalla forza del vento. Fino ad arrivare all'esibizione di Beppe Servillo degli Avion Travel e Luis Mangalavite che rifrequenteranno i paesaggi attraverso la musica popolare, mentre i Perturbazione, insieme a Franco Arminio si cimenteranno in una rivisitazione dello spettacolo Le città viste dal basso. Un terzo momento sarà dedicato all'enograstonomia territorioale, non più vista come una rievocazione del passato ma come una meravigliosa pratica quotidiana e si concluderà con le passeggiate speciali, giri mirati e giri ammirati lungo i sentieri che costeggiano i borghi partner del progetto in compagnia di esperi del territorio e con il contributo ironico e disincantato di Franco Arminio. Questo l'Home Festival in pillole, in attesa che da Torino si definisca il programma. 

da "Il Mattino" - edizione Avellino - 8 settembre 2011 - p. 40

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